Articolo 21, 16/7/2024
Al Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti, via Sommacampagna 19, Roma
All’Ordine dei giornalisti del Lazio, piazza della Torretta 36
Ai media
All’opinione pubblica
Abbiamo assistito, con crescenti sconcerto ed indignazione, a
un’intervista rilasciata dall’ex direttore di Repubblica Maurizio
Molinari, che attacca la Relatrice speciale sui diritti umani nei
Territori palestinesi occupati, Francesca Albanese, con argomentazioni
di stampo nettamente diffamatorio, quali il preteso finanziamento da
parte di Hamas, il presunto “antisemitismo”, accusa oramai mossa senza
misura e vergogna a chiunque osi criticare il governo israeliano, e
perfino l’insinuazione di gravi e ipotetiche divergenze, mai in realtà
emerse, tra Francesca Albanese e il Segretario delle Nazioni Unite
Guterres, peraltro a sua volta vittima di accuse e attacchi di questo
genere.
Siamo con ogni evidenza di fronte a un tentativo, sia
pure maldestro, di vera e propria “moral assassination “ che si
accompagna alle misure coercitive unilaterali recentemente decretate nei
confronti di Francesca Albanese da parte del governo statunitense.
La Relatrice Speciale viene attaccata per aver rivelato,
in modo coraggioso e scientificamente inappuntabile, le molteplici
responsabilità, sia di governi, a partire ovviamente da quello
israeliano, che di imprese multinazionali, che sono dietro all’attuale
massacro del popolo palestinese a Gaza, che va più propriamente definito
“genocidio” ai sensi della Convenzione del 1948 delle Nazioni Unite in
materia.
Francesca Albanese ha diritto ad affermare la sua
onorabilità di fronte a tali intollerabili attacchi e ha diritto a
continuare e completare il suo lavoro, nell’interesse della comunità
internazionale a contrastare le violazioni del diritto internazionale e
dei diritti umani che da molto tempo avvengono in Palestina.
Per tali motivi dichiariamo la nostra piena
disponibilità ad appoggiare Francesca Albanese in tutte le azioni di
ordine politico, informativo e giudiziario che riterrà opportuno
intraprendere, approfondendo in particolare i modi e le forme attraverso
cui un alto funzionario delle Nazioni Unite possa tutelare
giudizialmente in Italia la propria onorabilità e quella della Sua
istituzione contro questo attacco da parte di quanti nell’ informazione
operano nell’interesse di poteri economici e politici coinvolti negli
scandali che il Suo rapporto denuncia.
La divulgazione di affermazioni false e prive di ogni riscontro con il
chiaro intento di diffamare una persona e far partire la macchina del
fango al fine di negare la veridicità delle sue affermazioni, peraltro
ormai universalmente evidenti è un atto grave e chiediamo espressamente
all’ordine dei giornalisti di intervenire.
Aderiscono avv. Ileana Alesso, avv. Cesare Antetomaso, avv. Michela Arricale, copresidente del Centro di ricerca ed elaborazione per la democrazia ( CRED), avv. Martina Bianchi, avv. Angela Maria Bitonti, avv. Nadia Buso, avv. Vincenzo Caponera, avv. Carlo Cappellari, avv. Matteo Carbonelli, già docente di diritto internazionale, avv. Annalisa Carli, avv. Marco Cavallone, avv. Lorenza Cescatti, avv. Kiran Chaudhuri , avv. Elisa Costanzo, avv. Simonetta Crisci, avv. Aurora D’Agostino, copresidente Associazione nazionale giuristi democratici ( GD), avv. Maurizio de Stefano, già Segretario della Consulta per la Giustizia Europea dei Diritti dell’Uomo, avv. Matilde Di Giovanni, avv. Roberto Di Giovanni, avv. Veronica Dini, avv. Attilio Doria, avv. Francesca Doria, avv. Giuliana Doria, avv. Maria Esposito, avv. Giorgio Fontana, professore ordinario di diritto del lavoro , avv. Andrea Matteo Forte, avv. Fausto Gianelli, avv. Claudio Giangiacomo, avv. Ugo Giannangeli, avv. Nicola Giudice, avv. Marzia Guadagni, avv. Luca Guerra, avv. Alessandro Iannelli, avv. Roberto Lamacchia, copresidente Associazione nazionale giuristi democratici ( GD), avv. Enrico Lattanzi , avv. Aaron Lau, avv. Joachim Lau, avv. Valerio Maione, avv. Fabio Marcelli, ricercatore senior presso l’Istituto di studi giuridici internazionali del CNR e copresidente del Centro di ricerca ed elaborazione per la democrazia ( CRED), avv. Marco Melano, avv. Paolo Mauriello, avv. Carlo Augusto Melis-Costa, avv. Ezio Menzione, avv. Alberta Milone, avv. Liana Nesta, avv. Gilberto Pagani, avv. Valentina Pieri, avv. Roberta Pierobon, avv. Barbara Porta, avv. Paola Regina, avv. Emanuele Ricchetti, avv. Antonietta Ricci, avv. Francesco Romito, avv. Dario Rossi, avv. Flavio Rossi Albertini, avv. Elisabetta Rubini, Libertà e Giustizia, avv. Arturo Salerni, avv. Luca Saltalamacchia, avv. Paolo Solimeno, avv. Sonia Sommacal, avv. Armando Sorrentino, avv. Barbara Spinelli, copresidente dell’Associazione europea dei giuristi e delle giuriste per la democrazia e i diritti umani nel mondo, avv. Salvatore Tesoriero, avv. Enrico Tonolo, avv. Francesca Trasatti, avv. Agnese Usai, avv. Maria Teresa Vallefuoco, avv. Francesca Venditti, avv. Gianluca Vitale, avv. Luca Vuolo, avv. Nazzarena Zorzella, Alessandra Algostino, professoressa ordinaria di diritto costituzionale presso l’Università di Torino, Paola Altrui, giurista, Margherita Cantelli, giurista, Riccardo Cardilli, professore ordinario di diritto romano all’Università di Roma Due, Fabrizio Clementi, già dirigente ANCI, Luigi Daniele, professore associato di diritto internazionale Università del Molise, Micaela Frulli, Professoressa ordinaria di diritto Internazionale all’Università di Firenze, Domenico Gallo, già senatore e già magistrato, Teresa Lapis, giurista, Samuele Marcucci, giurista, Triestino Mariniello, professoree ordinario di diritto penale internazionale presso la Liverpool John Moores University, Ugo Mattei, professore di diritto civile all’Università di Torino e di diritto internazionale e comparato all’Università della California, Chantal Meloni, professoressa associata di diritto penale all’Università di Milano, Gianluca Schiavon, giurista, Eugenio Zaniboni, professore associato di diritto internazionale presso l’Università di Foggia, Maurizio Acerbo, già deputato,, Stefania Ascari, deputata, Michela Becchis, professoressa associata di Storia dell’arte medievale all’Università di Chieti, Sandra Bonsanti, Presidente emerita di Libertà e Giustizia Giuseppe De Cristofaro,senatore, Roberta De Monticelli, già professoressa ordinaria di Filosofia della persona presso l’Universita’ San Raffaele di Milano, Emilio De’ Capitàni, già segretario Commissione Libertà Civili (LIBE) del Parlamento Europeo, Francesca Ghirra, deputata, Luisa Morgantini, già vicepresidente del Parlamento europeo, Daniela Padoan, scrittrice e presidente di Libertà e Giustizia, Silvia Petrucci, architetto, Widad Timimi, scrittrice, Presidente dell’Associazione Ioien “che io possa andare oltre”