Affichage des articles dont le libellé est Xenofobia. Afficher tous les articles
Affichage des articles dont le libellé est Xenofobia. Afficher tous les articles

24/02/2023

NEJMA BRAHIM
Túnez descubre con dolor que se ha (re)convertido en tierra de inmigración

La paranoia del "gran reemplazo" acaba de golpear Túnez en su nivel más alto: el presidente Kais Sayed acaba de lanzarse a una diatriba pública contra la "invasión subsahariana", que tendría como objetivo transformar el país en una "tierra africana", borrando así su identidad "árabe-musulmana". El ocupante del Palacio de Cartago acaba de adoptar el delirante discurso de un grupúsculo, el Partido Nacionalista Tunecino, que ha entrado en guerra contra la "invasión". El Túnez de 2023 está descubriendo lo que Italia descubrió en los años 80: que ya no es una tierra de emigración ni una tierra de paso, sino que se ha convertido en una tierra de inmigración. Una situación en la que el esperpento de los preponderantes compite con la tragedia de los pordioseros. Nejma Brahim, una joven periodista de Medipart, fue a investigar a Túnez, Sfax y Kerkennah. A continuación reproducimos sus dos artículos, traducidos por nosotros.-FG, Tlaxcala

Haga clic en la imagen para abrir el documento


 


NEJMA BRAHIM
La Tunisia scopre con dolore di essere (ri)diventata una terra di immigrazione

La paranoia della “grande sostituzione” ha appena colpito la Tunisia al suo massimo livello: il presidente Kais Sayed ha appena lanciato una diatriba pubblica contro l'”invasione subsahariana”, che avrebbe lo scopo di trasformare il Paese in una “terra africana”, cancellando cosi  la sua identità “arabo-musulmana”. L'occupante del Palazzo di Cartagine ha fatto proprio il discorso delirante di un gruppetto, il Partito Nazionalista Tunisino, che è sceso in guerra contro l'"invasione". La Tunisia del 2023 sta scoprendo quello che l'Italia avevo scoperto negli anni '80: di non essere più una terra di emigrazione o di passaggio, ma di essere diventata una terra di immigrazione. Una situazione in cui il grottesco dei preponderanti compete con la tragedia dei pezzenti. Nejma Brahim, giovane giornalista di Mediapart, è andata a indagare a Tunisi, Sfax e Kerkennah. Di seguito i suoi due articoli, da noi tradotti.

FG, Tlaxcala 

Cliccare sull'immagine per aprire il documento