La perle du jour

 « Le public n'est plus dupe des mensonges propagandistes qui résonnent dans les médias. Ces lettres ont été écrites par un petit groupe de radicaux, manipulés par des organisations financées par des fonds étrangers dans le seul but de renverser le gouvernement de droite. Ce n'est pas une vague. Ce n'est pas un mouvement. C'est un petit groupe de retraités bruyant, anarchiste et déconnecté, dont la plupart n'ont pas servi [dans l’armée] depuis des années ». C’est ainsi que Netanyahou a réagi aux pétitions qui se succèdent en rafales, émanant de centaines et de milliers de réservistes de l’armée de l’air, du corps médical militaire, de la marine, demandant au gouvernement d’arrêter de bombarder Gaza pour épargner les Israéliens encore captifs [les fameux « otages », qui sont encore une trentaine en vie plus une trentaine à l'état de cadavres]]. Bibi, qui a 75 ans, n’a pas l’intention, quant à lui de devenir un paisible retraité, ni bruyant ni silencieux. Les pilotes signataires de la première pétition seront rayés des cadres de l’armée génocidaire, ce qui est une bonne chose.

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24/12/2021

IOSIF BRODSKIJ
24 dicembre 1971

 Iosif Brodskij, gennaio 1972, traduzione di Anna Raffetto, da Poesie di Natale, Adelphi, 2004

Siamo tutti a Natale, un pò Re Magi.
Negli empori, fanghiglia e affollamento.
La gente, carica di mucchi di pacchetti,
mette un bancone sotto accerchiamento
per un po’ di croccante al gusto di caffè
così ciascuno è cammello e insieme re.

Reticelle, sacchetti, borse della spesa,
colbacchi e cravatte che vanno di traverso.
Effluvi di vodka, odori di pino e baccalà
e di cannella, mandarini e mele.
Marea di volti, e per via del vento misto a neve
il sentiero verso Betlemme non si vede.

Quelli che portano i modesti doni
saltano sui mezzi, sfondano i portoni,
spariscono negli abissi dei cortili,
eppure sanno che la grotta è vuota:
niente greppia, né un bue con l’asinello,
o Colei che circonfusa è da un aureo anello.

Il vuoto. Ma basta immaginarlo con la mente,
e dal nulla, di colpo un guizzo luminoso.
Deve saperlo Erode che quanto più è potente,
tanto più certo, ineludibile è il prodigioso evento.
La costanza di tale affinità è il meccanismo fondante della Natività

E adesso ovunque festeggiano
il Suo avvento, mettendo tutti i tavoli vicino.
Ancora non serve la stella nel turchino,
ma già si può vedere da lontano
la buona volontà di ogni figlio d’Adamo,
mentre i pastori attizzano i falò

Fiocca la neve: non fumano i comignoli
sui tetti, squillano invece. I volti come macchie.
Erode beve. Le donne nascondono i piccini.
Chi sta giungendo - non si sa mai:
ignoriamo i presagi, e il cuore sull’istante
potrebbe non ravvisar un forestiero nel viandante.

Ma quando, nel gelo della porta spalancata,
una figura avvolta nello scialle emerge
dalla foschia fitta della notte,
senti esistere in te senza vergogna
il Bambino e lo Spirito Santo;
poi guardi il cielo ed eccola - la Stella.