08/09/2021

ANTONIO MAZZEO
Guinea-Conakry: gli “amici” di USA, Francia, Italia e Israele del colonnello-golpista Mamady Doumbouya

 Antonio Mazzeo, 7/9/2021 

Militari golpisti crescono all’ombra di US Africom , il Comando delle forze armate degli Stati Uniti d’America per le operazioni nel continente africano. Mamady Doumbouya, il tenente colonnello a capo delle forze speciali dell’esercito della Guinea-Conakry che il 5 settembre ha deposto con un putsch il presidente Alpha Condé, è uno dei militari dell’Africa occidentale che negli ultimi anni ha operato a stretto contatto con il Dipartimento della difesa USA.

 
Doumbouya (berretto rosso) il 15 ottobre 2018

Due post apparsi sul profilo facebook dell’Ambasciata USA in Guinea-Conakry ritraggono infatti il colonnello golpista in due rilevanti eventi strategico-militari. Il primo, pubblicato il 15 ottobre 2018, ritrae l’allora maggiore Mamady Doumbouya, descritto dall’ufficio stampa diplomatico quale “comandante dell’unità delle forze speciali dell’esercito della Guinea (GAF)”, accanto ad alcuni ufficiali del Pentagono e ai rappresentanti dell’Ufficio di cooperazione in materia di sicurezza del Dipartimento di Stato, a conclusione di un vertice tenutosi all’interno dell’ambasciata USA a Coankry finalizzato a “rinforzare la collaborazione reciproca e prepararsi a partecipare alla riunione di pianificazione delle esercitazioni militari all’estero denominate Flintock 2019 e a una conferenza internazionale sulla collaborazione delle forze speciali che si terrà in Germania”. A conclusione della nota, l’ufficio stampa dell’ambasciata USA enfatizza come i diplomatici statunitensi e AFRICOM “sostengono le unità speciali delle forze armate della Guinea”.

Il secondo post è più recente (13 febbraio 2019) ed è corredato da un video della durata di poco di un minuto in cui una decina di militari del corpo speciale dell’esercito guineano, a volto coperto e in tenuta d’assalto, salgono a bordo di un grande aereo da trasporto USA che poi decolla dalla pista dell’aeroporto militare di Conakry. “Nel quadro della cooperazione militare esistente tra gli Stati Uniti e la Guinea - si legge nel comunicato dell’Ambasciata USA - 26 militari guineani sotto il comando del tenente colonnello Mamady Doumbouya sono partiti da Conakry lo scorso 12 febbraio con destinazione il Burkina Faso, per prendere parte ad un’esercitazione militare per conto del governo americano denominata Flintock 2019, accanto ai loro fratelli d’armi provenienti da più di 30 paesi africani e occidentali”. A Flintock 2019, tenutasi in Burkina Faso ed in Mauritania, partecipò pure una task force del Comando Operazioni delle Forze Speciali italiane,.composta da incursori del 9° Reggimento Col Moschin dell’Esercito, del Gruppo Operativo GOI della Marina Militare, del 17° Stormo dell’Aeronautica e del GIS dell’Arma dei Carabinieri. In particolare presso il quartier generale istituito in Burkina Faso, i militari italiani hanno operato “in supporto alle attività di pianificazione degli staff dei Paesi africani partecipanti”, compreso ovviamente il GAF diretto dal tenente colonnello Mamady Doumbouya.
 
Doumbouya il 5 Settembre 2021
 

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